SIAM MAESTRI... MA D'ILLUSIONE

Mille mostre di pittori
che regalano i colori
alle tele d’ogni grandezza
con un sogno di bellezza.
Molta gente fa l’artista,
è lunghetta questa lista,
per star dentro è sufficiente
darsi un tono impertinente.
Quando troppi fan contesa,
è proprio l’arte che si è arresa,
quando il numero è elevato
basso tono è assicurato.
Ma il dilemma è ancora un altro,
può deciderlo lo scaltro
dire bravi a tutti quanti
non creando volti affranti.
Ma è un modo questo corretto,
forse è meglio il Do di petto
dando spazio a quelle mani
i cui confini son lontani.
Espressione un po’ per tutti?
Chi ha la forza darà frutti?
O dar spazio a quei talenti
senza illudere gli assenti.
Intanto nascono maestri
Professori anche maldestri
criticoni di ogni tocco
a cui aggiungono un bel fiocco.
Quanti titoli abusati
quanti artisti malandati
una critica pagata
ha creato la frittata.
Ma che titolo noi abbiamo
per decider… noi chi siamo
e che titolo ho io
per giudicar che non sei Dio.
Ecco il vortice di nuovo,
la gallina o prima l’uovo,
resta intanto confusione
siam Maestri, ma d’illusione.