Salernitana, 95 anni di amore e passione

Novantacinque anni di amore e passione, buon compleanno cara Salernitana. Ho voluto scrivere un breve intervento a qualche giorno di distanza dalla data ufficiale, solamente perché ho voluto godere di tutte le parole che il popolo granata ha dedicato alla nostra “Sposa bambina”. Veramente toccante, poi, sono state tutte le scritte apparse in città che per qualche giorno sembra sia diventata città dell’amore, parco letterario. La Salernitana si ama al di là della categoria, la si accompagna e sostiene al di là dell’avversario che andrà ad affrontare. Ciò che mi porterò dentro di questo novantacinquesimo compleanno è l’entusiasmo dei tifosi. So benissimo che tutti, a partire dal sottoscritto, avremmo voluto festeggiare con una promozione in serie cadetta. Ma mi è bastato leggere un po’ i tanti pensieri postati in rete per ottenere una conferma: l’entusiasmo è tanto, pronto ad esplodere. Un campionato di vertice consentirebbe di triplicare il numero di tifosi allo stadio. Non c’è dubbio. Ma l’amore che si prova per questa squadra è qualcosa che va al di là di qualsiasi aspetto razionale. Si ama la Salernitana anche se ci fa soffrire. Le si dice sì anche se lei preferisce negarsi. Salernitana, sentirsi grandi anche se si è piccoli. Salernitana, gioire per vittorie anche se non alzi verso il cielo coppe con le orecchie. Salernitana, la ragione della nostra follia.