One billion rising

onebillionIl 14 febbraio è la data scelta per la mobilitazione internazionale contro la violenza sulle donne. L'evento nasce da un'idea della drammaturga statunitense Eve Ensler , autrice dei famosi Monologhi della vagina, che con il One billion rising intende celebrare il 15° anniversario del V-Day, il movimento globale da lei fondato.
'Un miliardo di donne violate è un’atrocità. Un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione': questo lo slogan che accompagnerà le donne che in ogni parte del mondo aderiranno all'iniziativa, danzando sulle note del brano 'Breack the chain' - spezza la catena - e puntando il dito indice verso il cielo in segno di rivolta, per opporsi pacificamente ai soprusi, alle violenze, alla schiavitù sessuale, all'incesto e alle mutilazioni di cui tante donne sono vittime in ogni parte del mondo. Avvalendosi della collaborazione del filmaker sudafricano Tony Stroebel, la Ensler ha creato un breve video nel quale invita donne e uomini a ballare per dire una volta per tutte 'basta' alla violenza sulle donne.
Il flash mob vedrà scendere in piazza circa un miliardo di persone, dalle grandi città internazionali come New York, Parigi e Sidney ai piccoli centri. Anche Amnesty International ha aderito alla manifestazione, così come tante star della moda e del cinema come Donna Karan, Jane Fonda, Rosario Dawson e molte altre ancora.
A Salerno, le associazioni di donne che il 25 novembre hanno promosso l’adesione alla campagna “Noi.no.org - un fiocco bianco contro la violenza” e alla Convenzione “No More” invitano tutte le donne e gli uomini ad essere presenti all’iniziativa, che partirà alle ore 17:00, da Spaziodonna, in Piazza Vittorio Veneto, dove si terrà il primo flash mob per poi giungere in Piazza Portanova dove il ballo sarà ripetuto. Si danzerà allo stesso ritmo e con gli stessi passi, guidati dal gruppo “Ballando per le strade”, vestiti di rosso e nero e con una torcia elettrica.