O la B, o la fine!!!

Saranno in tanti a ricordare quello striscione esposto in curva Sud, al Vestuti, dai tifosi oramai stanchi di assistere a campionati a dir poco penosi della compagine granata che recitava così: O la B o la fine!!! Eravamo nel pieno degli anni ottanta del secolo scorso, quando la Salernitana sistematicamente si aggiudicava i campionati al termine del calcio mercato, mentre a febbraio già non si nutrivano più ambizioni se non quelle di puntare ad una salvezza senza patemi d’animo. Erano quelli gli anni dell’approssimazione, degli slogan e niente più con calciatori che venivano a Salerno per svernare e strappare contratti milionari. Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti, passando dagli indimenticabili anni novanta all’ennesima depressione con la scomparsa del calcio professionistico. Tutt’ora, però, discutiamo di programmazione, futuro, rispetto per i tifosi e chi più ne ha più ne metta. Ovvio, a Salerno si viene per puntare al massimo, per provare a vincere a tutti i costi. Lo ha dichiarato anche il nuovo trainer granata Menichini. Ma dopo l’ennesima rivoluzione estiva, con l’esonero di Mario Somma, o con il suo allontanamento volontario, la sostanza è la stessa, i tifosi granata hanno bisogno di rassicurazioni che solo la vittoria del campionato consentirà di raggiungere definitivamente. Anche adesso, come tanti anni fa il pensiero è lo stesso: O la B, o la fine!!!