Non concediamo alibi a Lotito

Il pareggio conseguito dalla Salernitana con la diretta inseguitrice Pontedera ha lasciato a tutti molto amaro in bocca. Ci attendavamo un ritorno alla vittoria della squadra di Perrone, tre punti che avrebbero messo almeno moralmente la parola fine a questo campionato. Ovvio che non è in dubbio la promozione alla serie superiore dei granata, ma la definitiva acquisizione del primo posto.
Nonostante non sia stata una bella partita, l’azione che ha visto i granata passare in vantaggio con l’ennesima rete di cobra Ginestra, ha rappresentato una sintesi di questi due campionati: contropiede con tre passaggi e tiro in porta. Il miglior schema per spiazzare l’avversario. Sintesi da calcio italiano con il bravo Dazzi a ribadire che anche lui rappresenta un elemento valido di questa rosa, mentre il nostro Ianna, Antony Iannarilli, ha fatto la sua comparsa allo stadio Arechi dopo il brutto infortunio di Borgo a Buggiano.
Ma oggi voglio essere molto provocatorio e assecondare le richieste del Presidente Lotito perché all’Arechi bisogna portare un numero di tifosi adeguato per questa piazza. Non possiamo vivere di ricordi, né di continui paragoni con le altre tifoserie. Noi siamo i granata di Salerno e a Patron Lotito non dobbiamo concedere nessun alibi, visto che nel momento in cui in lega si discuterà di revisione di alcuni regolamenti, come quello della doppia proprietà, il presidente dovrà poter dimostrare che Salerno è una città affamata di calcio, capace di far registrare numeri importanti che farebbero rabbrividire anche società che abitualmente giocano la Uefa Leage nonostante si tratti di una tifoseria che ha visto per solo due annate la massima serie. Per quanto riguarda invece le solite polemiche sulla provenienza geografica del Patron, che ancora tanti tifosi sottolineano, ribadisco che Salerno in questi ultimi trent’anni non ha saputo esprimere una classe imprenditoriale che volesse o potesse investire nel giocattolo calcio, ma quando qualcuno lo ha fatto i risultati non sono stati sicuramente soddisfacenti.
Al presidente invece segnalo, così come hanno fatto già in tanti, la continua discrepanza tra il numero ufficiale dei paganti e quello dei presenti su gli spalti dello stadio Arechi perché qualcosa veramente non quadra.
Domenica prossima ci attende la trasferta di Aprilia che dovrà vedere, ovviamente, i granata ritornare vincitori.