Missing

trinagolo_frosinone_misteroLo sapevate che c'è tanta gente che scompare? Io no, confesso. O magari preferivo non pensarci.
Certo, tutti conosciamo le tristi vicende di Angela Celentano e Denise Pipitone, bambine sparite nel nulla di cui tuttora non si hanno notizie (o meglio, se ne hanno, ma vengono sistematicamente smentite). Famiglie disaperate che cercano di ricostruire piste, di tracciare un percorso, di darsi motivazioni, che chiedono aiuto alle istituzioni e si sforzano di tenere i riflettori accesi sui drammi che hanno segnato per sempre quelle giovani vite. Così come l'esistenza di chi a casa ancora spera che possano tornare.
Ma c'è un altro dato. Sono molte le persone e le coppie che scelgono volontariamente di allontanarsi, di scappare, di tagliare per sempre i ponti con la realtà quotidiana con la quale si confrontano ogni giorno.
E in una notte di loro non si sa più nulla. Lasciano documenti e telefonini e si costruiscono un'altra identità, rompendo ogni legame con il passato, fuggendo all'estero, in luoghi dove nessuno potrà mai rintracciarli. Su Internet ci sono siti che suggeriscono come procurarsi documenti falsi, dove rifugiarsi, quali trucchi usare per far perdere per sempre le proprie tracce, per sfuggire alle telecamere di sicurezza, se e quando è il caso di farsi credere morti dai propri familiari. Secondo i dati forniti dal Viminale, tra gennaio e giugno 2012 sono spariti 279 minori, 228 maggiorenni e 34 over 65. Ben 25.453 sono gli scomparsi dal 1974 ad oggi ufficializzati dal Commissario straordinario del Governo per le Persone Scomparse.
Cifre spaventose, se si considera che solo alcuni tra questi sono allontanamenti meditati e organizzati. Come quello di una coppia di cinquantenni della provincia di Trento che, dopo una cena e una partita a carte con i familiari e alla vigilia della partenza di un viaggio in Africa, si è dileguata nella notte. Nel silenzio, senza un apparente motivo.
Cambiare identità, cominciare una nuova vita scaricandosi delle responsabilità dell'esistenza precedente non è più solo un tema caro alla letteratura pirandelliana, ma ci riporta alla nostra quotidianità.
Quanto costa fare una scelta simile?
Non me lo domando solo in termini economici. Piuttosto, quanta solitudine, quanta amarezza, quanta nostalgia degli affetti e delle cose perdute. Scomparire si paga a caro prezzo.
E c'è chi non sceglie volontariamente di farlo, purtroppo.