Mercato sul binario unico

In questo Paese dove si muore viaggiando sul “binario unico”, ci giungono rassicurazioni sull’altra grande opera incompiuta tutta italiana: l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il premier Renzi è stato categorico indicando come ultimo giorno il 22 dicembre prossimo, visto che “sarà quella la data in cui, finalmente, sulla grande arteria non vi saranno più cantieri”. Annotiamo, attendendo in religioso silenzio. Certo è, che di questi tempi la data certa è quella del 31 agosto, giorno in cui si concluderà il calcio mercato, poco più di una settimana dopo la partenza del campionato, e che a mio modesto avviso ci vedrà, ancora una volta, protagonisti di una volata al foto finish. Ma a tutto questo noi con la maglia granata ci siamo abituati, così come quandoi si incammina in direzione Sud, verso la terra che fu di Pitagora e adesso è dei Bronzi. Altre certezze ci giungono da quel di Sarnano, dove gli uomini di Mister Sannino stanno lavorando sodo. Chiariamo una cosa: nelle amichevoli tutto conta tranne il risultato, ma sicuramente in questi primi quindici giorni di ritiro abbiamo assistito ad una selezione naturale che ci ha fatto capire quali sono gli atleti in esubero, cioè quelli che non li vorrebbero nemmeno per le partitelle al Dopo Lavoro Ferroviario. Per il momento, se parliamo di schemi o numeri, meglio sicuramente il 4-4-2, ma questa squadra, che finalmente si è ritrovata in ritiro con una buona intelaiatura, dev’essere rinforzata per qualità e quantità. Al centro del campo occorrono maggiori intellighenzie, quelle che sappiano dirigere bene l’orchestra per intenderci. Sarebbe, poi, opportuno non cedere Alfredino Donnarumma vista l’ottima intesa raggiunta con Coda. Ma se proprio dovesse virare per la massima serie, lo si vendesse per cifre importanti, non lo si dovrebbe rimpiazzare con un over trenta. In quel caso la Salernitana si indebolirebbe acquisendo un calciatore anagraficamente più anziano. Calciatori come Calaiò potrebbero servire alla causa granata ma solo se accettassero di sedersi in panchina, altrimenti meglio farli approdare su altri lidi. In questo momento il mercato dei “gran colpi” per i granata viaggia sul “binario unico” e per questo bisogna stare attenti a non farsi del male. E Rosina? Su quest’argomento sono diventato quasi insopportabile ai microfoni di Radio Sportiva, visto che è da poco più di venti giorni che sottolineo come questa telenovela rischia di concludersi così come è terminata quella di Lodi lo scorso anno anche se le parti sono sicuramente più vicine. Ovvio, spero che tutto finisca a lieto fine. Ma il fantasista calabrese arriverà a Salerno per mandare in goal i due Gemelli o per sostituire Alfredino e così acquietare la piazza? Nel primo caso il popolo dell’Arechi si divertirà e non poco, nel secondo invece……