Maledetto vivere…maledetta vita!...

E sono di nuovoimages (1) qui,stordito,inebetito,impaurito ed incazzato!…Qui di nuovo a piangere una vita spezzata da questo maledetto vivere,da questa maledetta vita!Continui a pensare che non succederà più,che la morte di amico non puo’ “esistere”,non si puo’ pensare che una vita venga in un attimo spazzata via da un momento di buio totale.Non è follia!…Non puo’ essere follia togliersi la vita,sapendo che hai persone care che ti vogliono bene,figli che ti amano,amici che ti aspettano per la birra serale…Non è follia,è “cosciente”consapevolezza che ad un certo punto della tua vita sei stanco…stanco “dentro”,vuoto,esausto,e non sai a chi dirlo.Si…il silenzio ,il drammatico silenzio che accompagna i giorni prima di un insano gesto,dovrebbero essere il campanello d’allarme ,ma siamo ancora capaci di ascoltare?Siamo ancora capaci di capire e di fermarci per un momento ,in questa nostra frenetica, quanto vuota vita,per guardare negli occhi chi, in silenzio ci chiede aiuto?Non so..io forse sono uno di questi,come tanti,come tutti,incapace di comprendere o codardo nell’ammettere di non essere capace di capire.Ed allora ,dopo,pensi a cosa sarebbe stato se…cosa avresti potuto fare…cosa avresti potuto dire…e intanto cerchi di “costruirti” degli alibi. Si è vero, in troppi si ritrovano stretti nella morsa dei debiti: operai e dipendenti che vengono licenziati e che rimangono senza prospettive, padri e madri di famiglia che non sanno più come dar da mangiare ai propri figli, giovani che non riescono a vedere la possibilità di un futuro. Tante persone, insomma, travolte loro malgrado dagli eventi, che nonostante sforzi grandissimi arrivano allo stremo delle loro energie e, in preda a una sofferenza inaudita, non riescono a vedere altra soluzione se non quella del suicidio. Ma tu (io) ti sei mai chiesto se potevi fare qualcosa per loro?.Domande che resteranno ,come ogni volta,senza risposta,e continuerai a chiederti “Perché?”,senza darti nessuna risposta ,senza fare più nessuna domanda.Poi arriva il momento in cui rimani da solo e pensi ai momenti felici che hai passato con lui/lei,alle tue risate,alle serate a parlare di problemi che sembravano irrisolvibili e poi erano piccoli ,quanto banali contrattempi.Ma poi ,nel silenzio della notte,come altre volte,una lacrima ti riga il viso, e pensi che sei ancora più solo, più impaurito,più indifeso che mai .Alzi come hai fatto tante altre volte, gli occhi al cielo,e vedi una stella ,che la sera prima non c’era,o forse non l’avevi mai notata ed un senso di vuoto di assale..In quel momento ,e solo in quel momento comprendi quando sia difficile vivere,quanto possa essere ancora più facile ..morire!Non sono mai stato bravo a dire ai miei amici quanto li voglio bene,ma a voi che avete deciso di intraprendere ,prima di me ,la strada verso l’Infinito,vi chiedo di capire,se potete,di perdonare,chi come me,non è stato capace di ascoltarvi… E mentre guardo ancora una volta il mare,e la luna che vi si specchia dentro,penso che ora, Amico mio….
“Puoi prendere per la coda una cometa e girando per l'universo te ne vai,puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,quel mondo diverso che non trovavi mai.Solo che non doveva andar così,solo che tutti ora siamo un po' più soli qui.”
Antonio Di Giovanni