“…in piedi, signori, davanti ad una Donna!”

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Sarà perché ho due figlie,sarà perché sono un “fottuto” romantico che regala ancora le rose agli anniversari di matrimonio,o che apre al porta dell’auto alla sua donna, o che la abbraccia anche quando non gli viene chiesto,sarà perché delle donne ho amato sempre il loro essere “contro” le convenzioni,le futilità,le superficialità,le ingiustizie e le ipocrisie( molto più degli uomini…) sarà perché amo il loro modo di vivere,di amare, di soffrire in silenzio, di credere ancora nel “principe azzurro” ,di riuscire a fare 100 cose in una giornata e non sentirsi mai stanche ( …noi “maschi” dopo la terza “fatica” siamo già a pezzi..) ,sarà perché le donne sono il “senso “ di una Vita e il Senso della Vita,sarà perché amo il loro sorriso, le loro “intelligenze” ( ..perchè non ne hanno solo una..ma una per ogni stato d’animo…),sarà perché nel lavoro che faccio le migliori sono donne,sarà perché amare una donna è difficile ,complicato ma maledettamente appagante,ecco perché io credo che Amare una donna sia un dono che tu non possa sprecare,ma soprattutto ESSERE amati da una Donna è il regalo più grande che la Vita puo’ farti e non riesco a comprendere,con tutti gli sforzi possibili, chi, dopo tanti efferati delitti o meglio “femminicidi” parla ancora di ...”amore malato”o difende questi crimini ,adducendo le più svariate cause o giustificazioni.
Tante parole sono state dette da esperti in materia, da “soloni” dell’informazione,(lasciamo da parte i politici che è meglio..) ,tante sentenze ci hanno lasciato di stucco (ricordiamo fra tutte la storia dei jeans stretti che se indossati da una donna potevano provocare …reazioni e pulsioni sessuali non controllabili..),ma soprattutto tante donne NON si sono schierate a favore delle Donne umiliate,violentate,sfigurate o uccise.Non si puo’ essere insensibili ad una società in cui la donna è presa come oggetto del desiderio e poi buttata via come un kleenex ,non si puo’ essere insensibili a campagne pubblicitarie in cui la donna –oggetto è ancora più “violentata”,non si puo’ assistere impotenti ad un “genocidio” continuo di donne nel mondo che vengono violentate ,infibulate,stuprare,uccise in nome di una …religione.Non è possibile ,oggi ,assistere impotenti al massacro di donne innocenti che la loro unica colpa è stata quella di …innamorarsi…di un pazzo di uno squilibrato e subire le più feroci torture prima psicologiche e poi inevitabilmente quelle fisiche.Non è possibile che una donna non possa sentirsi libera di lasciare un uomo ,che non ama più e poi “pagare” questa scelta con un acido in faccia o una violenza sessuale che segnerà tutta la loro vita se non addirittura con la morte .Non chiamiamolo “…amore “,associandoci un aggettivo come malato, perverso, criminale,assassino,torbido,chiamiamolo con il suo nome proprio …”ASSASSINIO...”
Le drammatiche immagini di queste donne uccise,sfigurate o violentate,sono il fardello che noi uomini dovremo portarci “impresso” sulla pelle come la sconfitta di una società malata e perversa che ancora oggi non sa amare, difendere, capire,abbracciare ,le donne.Non so se le madri di questi assassini potranno mai perdonare il frutto del loro grembo,non so neanche perché si tenta di “assolvere”,ma anche solo pensare di poterlo fare, questi bastardi repressi,psicopatici,assassini,non so come si puo’ pensare di poter ,come molte volte avviene,scaricare la colpa di una delitto subito da una donna,sul suo comportamento,o decisione,o altro,è una società in cui molte volte, forse di più non riesco a riconoscermi,sarà difficile chiedere scusa alle donne per quello che,noi “sesso forte”, le abbiamo fatto ,e le continueremo a fare.Una donna le scusa le accetta solo da se stessa,perché lei e solo lei è capace di comprendere, capire, amare ..più degli uomini…più di se stessa…
Ho moderato molti dibattiti sulle violenze,ho ascoltato tanto e parlato poco,tanto era il dolore che “sentivo” dentro quando ascoltavo queste storie ,ho cercato di capire ma senza comprendere, di dare un senso a tutto questo chiedendomi il perché,senza riuscire mai a darmi una risposta ,ma quello che mi faceva più male era lo sguardo abbassato di chi queste violenze le aveva subite,come se fosse lei la carnefice e non la vittima, vedere il suo “sentirsi sporca” senza che una goccia di sudiciume( quello che aveva addosso il suo aguzzino) avesse mai lambito il suo corpo o la sua anima,ho visto sguardi spenti e sorrisi tristi sui loro volti ,la paura del giudizio e la rabbia di chi sa che forse anche la giustizia non sarà una vera giustizia,almeno nel suo caso.In quei momenti ho pensato alle donne che amo, quelle della mia famiglia,e seppur tra tante piccole incomprensioni,mi sono sentito un uomo fortunato.Alla fine di questi dibattiti sono “scappato “ di corsa verso casa, ho cercato un fiorista, ho comprato delle rose e mentre le mettevo in un vaso ho pensato una poesia di William Shakespeare:
“Per tutte le violenze consumate su di lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le sue ali che avete tarpato,
per tutto questo:
in piedi, signori, davanti ad una Donna!”
..e quelle rose avevano il profumo più bello che avessi mai sentito!
Antonio Di Giovanni