Il granata l’e bello, tutto il resto è noia

Mancano solamente sei giornate al termine di questo campionato che ci vede marciare, nonostante le ultime gare non siano state foriere di risultati importanti, verso una nuova promozione.
Non voglio compiere analisi, ma solamente lasciarmi andare, ancora una volta, al sentimentalismo, a quella passione nata fin da quando ero bambino nonostante il mio papà non fosse un conoscitore ma nemmeno un appassionato di calcio. Ma le contaminazioni, in questo caso positive, mi spinsero ad amare e a condividere un’idea, una passione che mi avrebbe condannato alla sofferenza.
Mancano sei giornate, ed io vorrei tanto poter riassaporare quelle sensazioni da sabato del villaggio spalmate con gli amici tifosi, quelli del rione Pastena quando si auspicava una Salernitana ai massimi vertici. Noi che ci siamo innamorati di quella palla a spicchi bianchi e neri leggendo quella Bibbia, non me ne vogliano i clericali, firmata da Giovanni Vitale e intitolata “Voglia di B”. Mi piacerebbe poter incrociare gli occhi di quel tempo e con loro poter guardare al futuro. Un futuro granata importante, dignitoso come lo abbiamo sempre immaginato per noi che siamo tornati ad acquistare le figurine Panini nell’anno della Rossi-band.
Mancano sei giornate al termine di questo esaltante ma, allo stesso tempo, triste e mediocre campionato, e per questo mi piacerebbe che l’armonia di un tempo potesse contaminare nuovamente una tifoseria che dovrebbe ritrovare l’unità di intenti.
Sei giornate per mettere da parte le continue punzecchiature del patron Lotito, perché le sue invettive seppur rivolte ai tifosi non sono indirizzate a noi e ai soliti che raggiungono la domenica lo stadio Arechi. Sei giornate per iniziare un nuovo sogno, quello di una Salernitana veramente europea perché, almeno per ora, è più facile auspicarsi una città calcisticamente europea che altro.
Novanta minuti per prendere in giro il direttore sportivo del Melfi, Gioacchino Novelli, amico di una indimenticata adolescenza salernitana.
E poi ancora per ritornare a sognare qualcosa che tra qualche anno potrebbe diventare realtà.
Scusatemi ma il granata le bello, tutto il resto è noia.