Hillary e Donald : perda il… peggiore!.

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Le elezioni americane,da un punto di vista giornalistico, ci stanno dando molti più spunti rispetto al referendum costituzionale italiano del 4 dicembre.E non solo per la “italica” incapacità di essere credibili ,politicamente parlando, ma soprattutto per la “inconsistenza” del dibattito politico .Pertanto le elezioni americane catturano l’attenzione dei media soprattutto per i due candidati Hillary Clinton e Donald Trump.Due personaggi diversi tra loro, ma che sono lo “specchio” dei nostri tempi. Hillary Clintonhillary-clinton ,secondo una definizione di Giulietto Chiesa :” Sarà la seconda più grande operazione di maquillage collettivo mai vista nella storia delle cosiddette democrazie moderne. La prima fu con il presidente nero, il primo in assoluto, naturalmente in America. Fu un esperimento di successo, funzionò. Nella società dello spettacolo è una trovata quella che decide, una battuta, un sorriso, un colore: appunto in quel caso il nero.Bisognava spazzare via l’idea di un presidente imbelle, pasticcione, che diceva di parlare con Dio ogni mattina, e che fece guerre sanguinose, perdendole tutte ma issandosi con la bandiera sopra cataste di cadaveri. Sulla bandiera c’era scritto “mission accomplished”. Quale missione avesse compiuto lo vediamo adesso, dopo otto anni di un presidente nero e talmente pacifista da avere conquistato il Nobel per la Pace prima di patrocinare altre due guerre non meno sanguinose di quelle del suo predecessore bianco.Questa volta, mentre l’Impero è combattuto all’interno tra fazioni opposte, occorreva (così hanno pensato le fazioni attualmente dominanti) un altro maquillage che nascondesse le rughe. Ci voleva un’altra “trovata”, un’altra “prima” mondiale. Dopo il primo presidente nero, la prima presidente donna. Naturalmente prima in America. Sappiamo che il mondo è pieno di presidenti neri, ma quello americano fu speciale. Sappiamo che il mondo è stato pieno di presidenti donne. Ma quella americana sarà ovviamente ultra speciale. Sarà lei che ci farà dimenticare, per qualche minuto, i rumori della guerra al terrorismo e della guerra tout court.” Mentre invece di Donald Trump ,Ian Buruma in un editoriale su Repubblica ,arriva ad affermare che :”E’ improbabile che Donald Trump, detto anche "The Donald", magnate immobiliare nonché protagonista di reality televisivi, possa diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. Oltre ad essere un tipo stravagante e grossolano, è impreparato su molti argomenti e la sua acconciatura bionda, cotonata e con il riporto, gli conferisce un aspetto bislacco. Persino i repubblicani più convinti lo hanno definito un «pagliaccio da rodeo», paragonando la sua campagna elettorale a un «circo»”.Le accuse tra i due sono state dure e,tra mailgate e amanti,evasione fiscale e incapacità politica, non si sono fatti mancare niente.La cosa che mi ha però di più lasciato perplesso è stato il vedere l’ex presidente Bill Clinton “relegato” come un “feticcio” in una sala buia che guardava con occhi “adoranti” la moglie,mentre per Trump la” moglie-tigre” Melania, ha cacciato fuori gli artigli per ..difendere il suo”amato” dagli attacchi omofobi che hanno ,forse,dato il colpo di grazia alla sua probabile presidenza. Per capirci, abbiamo da una parte una donna ;Hillary Clinton, supportata da tutto il partito democratico , da quasi tutti gli alleati degli USA, dalle donne americane che ricordano il suo perdono al marito( e questo fa voti),insomma una che della politica ne ha fatto una ragione di vita,e cosa importa se ,sarà dopo Reagan , il presidente più vecchio della storia statunitense,o se ,secondo Rudy Giuliani, ex sindaco di New York passato alla storia per la sua politica di tolleranza zero contro la delinquenza, ma anche secondo alcuni politologi ella è stata il :” «…. peggior segretario di stato che io abbia mai visto». E poi Donald Trump ,uno che ha fatto di tutto nella vita, e forse di più,e che ora si ritrova a poter diventare il presidente della nazione più importante del mondo , con un partito che non lo appoggia,donne che, a cadenza …oraria, lo accusano di molestie sessuali,con gaffes e atteggiamenti sicuramente non consoni a chi pensa di diventare il presidente di tutti ,insomma un personaggio fuori dagli schemi , ma che potrebbe essere ,secondo alcuni, l’espressione del vero americano medio , e quindi uno in cui moltissimi americani credono e si rivedono. Non so chi vincera’ ,anche se i sondaggi danno per certa la vittoria di Hillary Clinton,ma certamente a vincere sarà il ..meno peggio .A quasto punto ..perda il peggiore, con buona pace di chi pensa che ,in genere , vinca sempre il migliore!
Antonio Di Giovanni