Giuliana Covella: 'Fiore....come me', storie di 10 vite spezzate

Immagine Manca appena qualche giorno al 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Fioccano le iniziative a Salerno e provincia per dare voce a questo tema sempre più scottante e per creare spazi di discussione, di analisi e di confronto/ascolto. Molestie, violenza, femminicidio: le notizie si susseguono senza soluzione di continuità. Vittime le donne, spesso per mano di chi vive loro accanto, sotto lo stesso tetto. Per alimentare la discussione, la Sezione Donna della biblioteca 'Francesco Morlicchio' di Scafati presenta - martedì 26 novembre alle ore 10.30 - il libro "Fiore....come me", storie di dieci vite spezzate, della giornalista Giuliana Covella. Un libro edito da Spazio creativo e promosso dalla Fondazione Polis, con la prefazione di Raffaele Cantone e l'introduzione di Paolo Siani, fratello di Giancarlo e presidente della Polis, che è lo strumento operativo della Regione Campania per l'aiuto alle vittime innocenti della criminalità e alla gestione dei beni confiscati alla camorra. "Fiore...come me" racconta dieci storie di donne barbaramente uccise, storie di donne campane, laddove la Campania vanta il triste primato per il numero di vittime innocenti della criminalità. Dal 1980, in Campania sono state uccise 60 donne e 44 di questi omicidi sono maturati in contesti familiari. Molti i casi di maltrattamenti e tentati omicidi. Anche se spesso le violenze e i soprusi restano chiusi nelle mura domestiche perché la donna non trova il coraggio e il supporto necessario per ribellarsi al suo aguzzino. Ecco perché è indispensabile tenere alta l'attenzione su questo fenomeno in crescita esponenziale, partendo dai giovani, dall'educazione scolastica e familiare.