Giudici in terra del bene e del male

In questo strano Paese c’è chi accomuna la sua vicenda giudiziaria, sbagliando, a quella di Enzo Tortora. Chi, in anni passati, poneva all’indice i giudici accusandoli di essere al servizio dei fascisti neri, chi, invece, ad ogni avviso di garanzia li osannava e pontificava. Poi, invece, coloro che ne hanno sempre mantenuto le distanze sono scesi in campo per difenderli, facendone di fatto una bandiera, mentre coloro che ne hanno sostenuto le gesta, improvvisamente, hanno pensato fosse giusto accusarli. I capi dei giudici, poi, in ogni occasione non hanno mai perso l’occasione per difendere la categoria, anche quando l’operato pareva indifendibile. Bene ha fatto questa mattina Radio Radicale a sottolineare che i giudici del caso Tortora sono stati, sbagliando, difesi e promossi. In questo strano Paese, poi, la voglia di sentirsi giudici in terra del bene e male, per dirla alla De Andrè si è impossessata dei palinsesti tv, delle tavole rotonde e anche, ovviamente, del mondo del calcio.
Il calcio, questo è l’argomento che ci interessa, il cui campionato per la Salernitana si è concluso. I finali di campionato, e questo lo sappiamo bene, offrono sempre inaspettate sorprese: In questo caso, però, dopo la sonante sconfitta dei granata in quel di Teramo mi pare inutile lasciarsi andare in rumorosi commenti, facili giudizi per dare luogo e vita a nuovi e fantomatici tribunali. Volendo entrare nel particolare, visto che a qualcuno potrebbe interessare, da tifoso penso che la sconfitta di Teramo potrebbe apparire, per la Salernitana, imbarazzante proprio come il pareggio interno con il Poggibonsi. In quel caso tutti hanno commentato solo la coreografia, ma le partite giocate con l’aria di festa potrebbero comunque indirizzare in altro modo i campionati. A Poggibonsi dovrebbero saperlo. Ma questo è il calcio, i finali di stagione sono così, basta guardare anche lo stesso girone dei granata, dove le già retrocesse Aversa e Fondi hanno offerto più di uno spunto per qualche riflessione. Ma non solo. Risultati a sorpresa si sono registrati anche in altre categorie e altri gironi della stessa Lega Pro, ditelo anche al presidente Macalli.
E’ solamente calcio, abbassiamo i toni smettendo di sentirci giudici in terra del bene e del male.