Fino alla fine: Salernitana

Nemmeno se ci avesse pensato un abile scrittore di thrillig ci saremmo potuti immaginare un finale di campionato così incerto, con sorprese che fioccano come neve sulle Alpi. Invece questo campionato di terza serie vuole proprio smentire tutti mettendo, così, sul tavolo un palpito incontrollabile. Avevo scritto precedentemente che l’intercettazione telefonica realizzata dal direttore dell’Ischia Iodice ai danni di Lotito, poteva rappresentare per noi altri tifosi granata l’inquietudine vissuta dopo la sconfitta casalinga con il Palermo. Anno 1990, con i granata di Agostino Di Bartolomei che stavano pregiudicando un cammino esaltante che non ci impedì, comunque, non dopo però che tutto l’ambiente salernitano si ricompattasse, di approdare in serie cadetta. Invece stamane, dopo aver letto sui social network il post del tifosissimo granata Piero Sapere mi sono dovuto ricredere e pensare che quella situazione l’abbiamo vissuta, in questo campionato, per la seconda volta ma questa volta proprio dopo il risultato maturato sul rettangolo verde. Il post recita così: “ il gol del Matera al 94' mi ha fatto tornare al 20 maggio 1990...
Cangini al 90', Salernitana 0 Palermo 2.... rovinata una festa già pronta, la città aspettava con ansia,
ci crollò il mondo addosso, sappiamo poi come andò................ OGGI COME IERI GUIDACI ANCORA AGO”. E’ vero, le facce e il disorientamento della comunità granata al termine dei 94 minuti che hanno visto di fronte sul prato dell’Arechi Salernitana e Matera erano più o meno le stesse che abbandonarono il Vestuti venticinque anni fa. Dibattere e commentare adesso sarebbe inutile, bisogna nuovamente ricompattare l’ambiente e attendere il nuovo Brindisi. Non temessero i sostenitori del complottismo. Non temessero i sostenitori del Baffo giallo e rosso, questa partita ha dimostrato che seppure il mondo del calcio ha vissuto “Il calcio scommesse” e “Calciopoli” questo campionato non presenta zone d’ombra. Se perdi è perché hai meritato di perdere. La corruzione? Quel male che non permette a questo Paese di crescere perché i grandi appalti vengono sistematicamente pilotati? Va bè, si tratta di un altro argomento, sicuramente più serio.