Esonerate Torrente

Ho scritto, e lo ribadisco, che questa società dopo aver riportato la Salernitana in soli quattro anni dalla D alla B, potrà e dovrà essere giudicata solamente al termine di un altro ciclo che, a mio parere, dovrà durare ben tre anni. Ma questo, ovviamente, non può e non dovrà essere un alibi che ci indurrà a chiudere gli occhi. Dunque, come ho già più volte ribadito, questa squadra non è scarsa, ma incompleta. Anche questo campionato che si appresta al giro di boa ci ha fatto capire che tranne cinque o sei compagini, è composto da squadre tecnicamente molto scarse. La serie B non è migliorata rispetto a quella che la Salernitana di Rossilandia stravinse, è semplicemente peggiorata. Staremo qui a ripetere fino alla noia le molteplici motivazioni, a partire dall’eccessivo inserimento di stranieri che spesso non danno quell’apporto qualitativo che ci si attende ma solamente prospettive per rimpinguare le casse societarie. La Salernitana gioca male, ma altrettanto fanno le altre e questo campionato somiglia sempre di più a quello cadetto anno 1990-91, un campionato delle occasioni mancate dove sarebbe bastato fare un punto in più per evitare lo spareggio salvezza con il Cosenza che poi ci condannò in quel di Pescara ad un’amara retrocessione. Un punto che avremmo potuto conquistare in quel di Modena e adesso, udite udite, ci saremmo ritrovati, anche se solo per una linghezza, lontani dalla zona play out, mettendoci alle spalle Vicenza e Modena. Invece no, al di là del goal subito in fuori gioco, oramai l’errore umano è una giustificazione anacronistica, ed io inizio a propendere per la mala fede, al Braglia di Modena abbiamo assistito all’ennesima prova anemica dei granata. Mister Torrennte, diciamola tutta, sembrava aver capito che il 3-5-2 poteva essere il modulo più adatto per gli uomini che ha a disposizione. Invece, vista l’assenza di Bernardini, è ritornato sui suoi passi schierando un avulso 4-3-3 con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Sì è vero, questa squadra lamenta lacune importanti, gli uomini che il direttore sportivo ha acquistato non hanno risposto come avrebbero dovuto, però ha dimostrato che quando gioca pensando prima a non prenderle, coprendo la parte nevralgica del campo, badando prima alla fase difensiva, allora i risultati arrivano perché abbiamo giocatori che in avanti sono capaci di inventare qualcosa. E questo modo di intendere il calcio, in un campionato scadente come quello cadetto di quest’anno, appare molto redditizio. Torrente tutto questo non lo ha capito? Allora, per cortesia, esoneratelo e in fretta. Visto che difficilmente a gennaio Fabiani potrà far uscire i tanti calciatori non più idonei a questo progetto, e farne giungere altri per invertire la tendenza negativa, sarebbe un exploit del DS, la società inizi a limitare i danni allontanando il mister. Questa squadra non può giocare come lui predica, non ha gli uomini adatti. Fatelo in fretta, fatelo subito.