Cultura, istruzioni per i napoletani

primavera-botticelliUn nuovo corso si avvia alla Regione Campania per la Cultura. Sperando di fare cosa utile, dedichiamo ai napoletani questo breve manuale di istruzioni per l'uso:

A come Amici: primo, diventare amici del governatore. Per essere amici bisogna a) osannarlo; b) non criticarlo mai. Se non osservate queste due regole, verrete considerati nemici della Campania e sarete banditi da ogni  beneficio futuro almeno per i prossimi venti anni.

A  come Assessorato regionale alla Cultura: Non pervenuto.

C come consulente alla Cultura. Il Consulente potrà consultarsi con esperti e creare comitati di esperti. Potrà anche dare qualche consiglio, preferibilmente su materie filosofiche (Hobbes e il Leviatano, ad esempio). Sulla falsariga del “ Modello Salerno”, potrà presenziare a qualche conferenza stampa; se proprio insiste potrà raccomandare al governatore qualche suo amico per piccoli contributi.

F come Fondazioni 1: La Fondazione Scuola Medica Salernitana prenderà il posto dell’Istituto degli Studi filosofici che diventerà una succursale napoletana della Fondazione di Salerno; Marotta potrà curare l’archivio sotto la direzione di Sebastiano Maffettone e del Cda della Fondazione Scuola Medica composta dall’Innominabile (Vedi voce), Canfora e Liuccio.

F come Fondazioni 2: La Fondazione Ravello, cacciati Brunetta e anche il nuovo Commissario, già presenti nel CDA Canfora, Liuccio e Innominabile, darà vita ad una codirezione con Canfora, Liuccio e Innominabile e farà un programma per il 2016 di gruppi teatrali e musicali del territorio. In agosto arriverà anche qualche compagnia di Agropoli. Tema  della manifestazione: “Mpriesteme a mugliereta sulla Divina”. Domenico De Masi potrà redigere qualche opuscolo illustrativo della materia.

F come Fondazioni 3: Fondazione Salerno Contemporanea: rimarrà così com’è, ci sono già napoletani amici del governatore. Qui è in auge da qualche anno il Modello Salerno per il quale i fornitori e gli artisti non vengono pagati. Presidente:  l'Innominabile a vita che sarà presto integrato da Canfora e Liuccio.

I come Innominabile: Uomo ombra dell’ex sindaco di Salerno, insediato in vari organismi e consigli e cda (vedi Fondazione Ravello e Fondazione Salerno Contemporanea), diventerà G.I.R. Grande Innominabile Regionale e sarà messo in tutti i Cda possibili e immaginabili, insieme a Canfora e Liuccio.

I come Imprese Teatrali: abolita la Legge sullo Spettacolo per la semplificazione burocratica, le imprese faranno domanda diretta al Governatore e potranno ricevere qualche migliaio di euro per organizzare qualche spettacolo; due i requisiti principali: portare voti; essere amici del governatore.

L come Luci di Artista: Al costo di metà del bilancio regionale e 4 programmi europei,  le Luci di Artista, rigorosamente fornite da ditte di Pomigliano, illumineranno l’intera Campania, l’autostrada Napoli Pompei e Salerno, l’A16 Napoli Canosa, la Caserta Roma . Ai caselli quadri luminosi lampeggeranno con l’immagine del Governatore mentre laser proietteranno il noto grugno per l’intero Golfo di Napoli. Si calcola che arriverà gente da tutt’Italia, che si incrementerà il turismo e saranno aperti numerosi B&B  da Via Caracciolo a Posillipo. Mimmo Paladino, se proprio ci tiene, potrà mettere un piccolo cavalluccio sotto la Primavera di Botticelli.

M come Museo Madre: Diventerà la sede della Biennale d’arte di Salerno curata dalla nota coppia Marciano- Gorga con migliaia di artisti provenienti da tutta la Campania al costo eccezionale di 2000 euro l’uno. Il ricavato sarà devoluto agli organizzatori e le opere resteranno di proprietà degli organizzatori che le esporranno in tutti i musei della Campania dove nasceranno tante piccole Biennali. Lia Rumma potrà presentare un’opera di un artista a sua scelta (a pagamento).

N come Napoli Teatro Festival; affidato alla direzione di Claudio Tortora organizzerà una versione internazionale del Premio Charlot con passerelle di vip internazionali; per l’occasione  nelle segrete di Castel dell’Ovo e in vari spazi della città si terrà  una versione napoletana dell’Arena del Mare. Toni Servillo e Mario Martone potranno presentare qualche piccolo spettacolo in qualche spazio di periferia.

P come Palazzo di 5 piani: firmato da un noto archistar  verrà collocato sulla spiaggia di Mergellina; dato che la zona era degradata dagli chalet, sarà considerato una pietra miliare verso la civilizzazione dei cafoni; per i soldi il solito project financing  a carico della Regione secondo il Modello Salerno.

S come Stagione Lirica: Il San Carlo diventerà una succursale del Teatro Verdi di Salerno, direttore Daniel Oren,  il cui compenso passerà da 240 a 500mila euro; l’attuale sovrintendete del San Carlo curerà l’Ufficio Stampa. Roberto De Simone potrà ogni tanto dirigere qualche opera, se amico del Governatore.

T come Teatro Stabile: Il Teatro Mercadante diventerà una succursale del Teatro Verdi, Luca de Fusco potrà curare qualche regia, le compagnie e i fornitori non saranno pagati e faranno causa, secondo il Modello Salerno.

P come programmi europei: i Programmi europei dedicati agli eventi avranno un unico obiettivo, l’ EG 2.0 (Evento del governatore 2.0); i  bandi vedranno come destinatari i CAG, Comuni Amici del Governatore e saranno anche chiamati VAIACAG,  Libera la Cultura che c'è in te.