CARLOMAGNO e L'ANELLO DEBOLE

Grande soddisfazione
Grandissima emozione
per Piera ed il suo giallo
un romanzo ormai da sballo.
Ha vinto Casa Sanremo
Ha vinto il primo premio
Un percorso letterario…
L’anello debole? Senza avversario.
Piera Carlomagno, salernitana, giornalista
in soli cinque giorni, lascia il segno dell’artista
cinquecento son gli iscritti, diciannove i finalisti
ma la sua penna ha il tocco dei gran protagonisti
Il premio Garfagnana, poi della città di Trenta
la sua notorietà di giorno in giorno aumenta
con le storie di Baricco, detto il commissario
venuto dal suo nord in modo involontario
a fare il poliziotto in quel mondo da mille sfizi
che è Napoli, i suoi vicoli e l’avvocato Brizzi
e insieme a una giornalista de Il Mattino,
cronista giudiziaria, la Savino
risolvon tutti i casi, anche importanti
tra voci, tra sussurri e lestofanti.
L’ultimo racconto, l’ultima storia
tanto per capirci, quello della vittoria
racconta l’assassinio di un’infermiera bella
indagando senza sosta tra Duchesca e poi Forcella
Nel cuore dell’intrigo tra Via Petrarca e Chiaia
si aspetta che di colpo la verità compaia.
Una storia senza sosta con odio e desiderio
bellezza senza freni… ma tutto molto serio,
una fine non scontata, intrigante e dettagliata
una verità raggiunta, davvero conquistata.
Complimenti alla scrittrice che ha saputo emozionare
in un Era in cui sembra, non ci sia nulla da inventare.
Complimenti a Centoautori, editrice del successo
noi restiamo zitti zitti e attendiamo quello appresso.
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