Campioni d’inverno

Campioni d’inverno (e me la godo), così scrivevo lo scorso anno (http://chiacchieregranata.blogspot.it/2011/12/campioni-dinverno-e-me-la-godo.html) quando si auspicava che al più presto si sarebbe potuto nuovamente parlare, scrivere, soffrire e gioire per la Salernitana. Una sogno che in pochi mesi è diventato realtà consentendoci, finalmente, di ritornare a gioire e abbracciare, seppure idealmente, i nostri calciatori sotto la curva sud. Che emozione è stato rivedere i nostri calciatori cantare insieme a quei ragazzi e fare finalmente festa. E’ vero, siamo ancora in Lega Pro, ma da tanto, troppo tempo attendavamo di poter guardare al giorno dopo con entusiasmo mettendoci tutte le altre squadre dietro le spalle. Siamo la capolista e questa lunga rincorsa ci ha consentito anche di allungare il distacco sulle inseguitrici che, ovviamente, proveranno in ogni modo a rallentare questa marcia dei granata sempre più consapevoli dei propri mezzi e del fatto che la vittoria finale non può sfuggire.
“Perrone ha toccato i tasti giusti”, ha confermato il difensore granata Molinari in un’intervista del dopo partita, e tutta questa armonia consente alla squadra di imporre, quasi sempre riuscendovi, il proprio gioco soffrendo poco anche quando l’undici salernitano deve imbattersi nei mancabili ed umani cali di tensione. I prossimi incontri vedranno il gruppo di Perrone impegnato contro L’Aquila e il Chieti che hanno sportivamente umiliato questa squadra quando al timone c’era mister Galderisi. Ma attenzione anche all’Aversa Normanna, in Terra di Lavoro proveranno in ogni modo a metterci il bastone tra le ruote. Dopo queste tre gare, con le quali spero che la Salernitana possa conquistare almeno sette punti, si dovrà stare attenti solamente a non sbandare e a lavorare per rafforzare un gruppo che si presenta già competitivo per il campionato di categoria superiore.
La capolista se ne va si cantava al novantesimo all’Arechi, e sì ce ne andiamo verso i lidi che ci competono.