Benvenuto Mister Torrente

L’Emilia Romagna non ride più. Oppure ride di meno, dovendo mangiare un biscotto in salsa svedese tra i campi polverosi del dilettantismo. E’ un peccato dover ricordare ciò che accadde nelle giornate precedenti il 23 maggio del 1999, ma la memoria non può e non dev’essere cassata. Spesso si tratta di un esercizio oserei dire quasi sacro. Adesso il derby, lassù nella terra felice, tra Parma e Piacenza se lo giocheranno immersi nella polvere del fango, ben lontani dai riflettori importanti. Dopo il salvataggio farsa, inscenato dalla Lega di Serie A, per non pagare penali alle tv, per un Parma che si era ridotto alla canna del gas, nessuno ha battuto ciglio spedendo, giustamente, i ducali laggiù tra i dilettanti. Ride poco l’Emilia Romagna, terra ricca di strutture e impianti sportivi, ma il Carpi giocherà in esilio, al Braglia di Modena. Chissà, probabilmente Claudio Lotito aveva ragione, alcune squadre non possono calcare i palcoscenici della massima serie. E poi che tristezza, vincere un campionato e non poter giocare quello successivo tra le mura amiche. Emilia Romagna metafora dell’economia italiana? Un economia tutta fumo e niente arrosto? Non me ne vogliano in quel di Carpi, o chi maldestramente registra telefonate e le offre ai giornali, ma io mi schiero con Claudio Lotito. A quanto pare le dure accuse rivolte alla “Salernitana di Lotito” si sono dissolte come le bolle di sapone. A Salerno, infatti, non si utilizzano i treni che probabilmente hanno permesso al Catania di non fare un tonfo nell’inferno della terza serie. E poi il Teramo? Il presidente Abodi ha dichiarato che l’inizio del prossimo campionato di serie B potrebbe slittare. Dunque, la Salernitana si è fatta la doccia per togliersi di dosso tutto il fango che le hanno gettato, si è ripresa lo scettro e goduta la festa. Da oggi si guarda al futuro prossimo. Si pensa ad un campionato che dovrà diventare la dimora abituale in attesa della definitiva residenza nell’Olimpo. E’ qui con noi mister Nicola Torrente. A lui il compito di iniziare a scrivere delle nuove pagine importanti, che poi ricorderemo perché i protagonisti avranno offerto notevole impegno. Benvenuto Mister.