Angri, cresce la famiglia granata

Giacomo Tedesco con la palla al piede è un furetto. Tre calciatori del Cagliari non riescono a fermarlo, e alla fine lo mettono giù. L’Arechi è una bolgia, il pubblico, quasi quarantamila spettatori, ha accolto le squadre al loro ingresso in campo con una coreografia da brividi che ha coinvolto tutti gli intervenuti. Questa è la Salernitana di Rossilandia, anno domini 1998. Da queste parti adesso si sta vivendo una favola. L’arbitro ha decreto un calcio di punizione per i granata. Sulla palla il capitano Roberto Breda che la mette al centro dell’area. I difensori rossoblù cercano di tenere a bada Di Vaio, Ricchetti e Ciccio Artistico. Invece sbuca tra queste maglie colui che nessuno si aspetta, un tale Vittorio Tosto che con un colpo di testa mette la palla in rete. La Salernitana vincerà quella partita per 1-0 proiettandosi verso la sua seconda storica promozione in serie A. Con Rossilandia si sogna e ci si diverte. La famiglia granata cresce a vista d’occhio. Qualche giorno dopo ad Angri nascerà un nuovo club che si chiamerà “Angri Granata”. Amore e passione, sciarpe e bandiere. La Salernitana crocevia di sogni e amicizie. Dopo alcuni anni, però, quell’esperienza trova il suo epilogo. Anno domini 2016. Donnarumma e Vitale hanno messo all’angolo il Trapani di Serse Cosmi. La Salernitana quest’anno vuole far divertire i proprio tifosi. Adesso, così come avvenne 18 anni fa, a Angri ritorna in attività il club granata grazie all’impegno di Luigi D’Antuono, Piero Giordano e di una quarantina di soci. “Salernitana Club Angri” e così le bandiere granata ritorneranno a sventolare anche in questa zona nord della provincia, un territorio non sempre attento alle sorti del sodalizio granata. Ottimo. L’appuntamento è per questa sera alle ore 20:00 in piazza Annunziata nr 25 presso il bar Centro Zero.