Andiamo ai play off

A Salerno e più in particolare allo stadio Arechi, o nelle sue immediate vicinanze, “si prevedevano assalti per i tifosi perugini” annunciati dalla sponda biancorossa da Umbria 24.it, così come ho scritto e commentato in precedenza unendomi agli altri colleghi salernitani. Sulla testa dei vecchi gemellati granata è caduta, però, solamente tanta pioggia, ma anche tante occasioni per due squadre che hanno offerto una bella ed intensa prestazione. Dunque, così come si augurava il direttore di Umbria 24 Ivano Porfiri, il quale mi ha scritto un messaggio privato, scrivo che da Perugia si è scambiato lucciole per lanterne e che tutto quanto era infondato. L’unica certezza sul quale si sarebbe dovuto puntare il dito era l’intensità che l’undici di Gregucci avrebbe messo in gioco, e le attese non sono state tradite visto che i due gol messi a segno rispettivamente da Super Mendo, Mendicino, e da Perpetuini, che ha scagliato un vero e proprio missile terra area, meritano un palcoscenico superiore così come l’encomiabile pubblico dell’Arechi. Adesso che i granata hanno raggiunto i play off, non vorrei indossare per nessuna ragione al mondo gli abiti di mister Gregucci. Motivo? Semplicemente perché la matematica non è stata mai il mio mestiere. Allora chissà che quelli che tutti vogliono evitare, non siano proprio la preda prelibata perché incapaci di rispettare le aspettative. Ma di questo solamente il campo ci darà conferma. Andiamo avanti, con il pensiero già proiettato all’11 maggio quando non ci sarà più tempo e spazio per calcoli perché bisognerà solamente vincere non curandosi della forma.