A tu per tu con la natura

timthumbLaureata ad Oxford in cinese, a 58 anni Emma Orbach ha deciso di dare un taglio netto alle convenzioni e agli agi della modernità e di abbandonarsi ad uno stile di vita naturale, senz'acqua corrente, cellulari, televisione e molte altre comodità. Vive immersa nella natura da ormai 13 anni, ma la sua non è stata una decisione improvvisa. Emma ci è arrivata per gradi. Già negli anni '90 aveva fondato con suo marito una eco comunità, la ‘Brithdir Mawr’ nei pressi di Newport nel Pembrokeshire, in Galles, per vivere - secondo una scelta condivisa - a stretto contatto con madre natura. Ma l'accusa di non avere le autorizzazioni per l’occupazione del suolo, il successivo divorzio dal marito e la divisione della comunità in tre gruppi (che peraltro esistono ancora) ha spinto Emma, dopo questi primi cinque anni altalenanti, a chiudere un capitolo difficile della sua esistenza ed avviarsi verso un nuovo percorso, stavolta in piena solitudine e del tutto estremo. Emma, infatti, ha sentito crescere affannosamente in lei l'esigenza di staccare con tutto, vivere ad impatto zero e in completa simbiosi con la natura. E ha capito di non volerci più rinunciare, allontanandosi per sempre dalla società e dalla tecnologia - pur essendo cresciuta in una famiglia tradizionale -, abbandonando computer ed elettreodomestici per ritirarsi nella sua nuova dimora, la ‘Spirit Land’, sempre in Galles. Dall'anno 2000 Emma ha abbandonato lo stile di vita convenzionale per approdare alla semplicità, all'essenziale. La sua capanna è fatta di sterco di cavallo, unito a fango e paglia. Emma deve necessariamente procurarsi cibo e acqua ogni giorno da sola, per garantirsi la sopravvivenza. Ma ha trovato la sua felicità. Una scelta 'green', sebbene eccessiva (almeno per me, che non rinuncerei mai volontariamente alle comodità e al piacere dell'acqua calda) in un mondo che riscopre l'ecologia e si apre alle fonti energetiche alternative.