Un week-end di festa per San Gabriele 

A Giffoni Valle Piana sacro e profano si uniscono per onorare la figura del Santo

Tra sacro e profano, torna la festa di San Gabriele e anche la Sagra della Polenta a Giffoni Valle Piana. Ricco il calendario del programma allestito dal parroco don Giosuè Santoro, per il prossimo fine settimana. Patrocinato dal Comune, Santa Maria a Vico da venerdì a domenica si vestirà a festa con la conclusione affidata all’attesa e tradizionale processione di San Gabriele dell’Addolorata che attraverserà le strade cittadine. A Giffoni Valle Piana la reliquia del Santo, per volontà di don Santoro rettore del Santuario di Santa Maria a Vico, arrivò l’11 novembre 2008. E da allora ogni anno vengono organizzate iniziative religiose. Gabriele nasce ad Assisi nel 1838 ed è battezzato col nome di Francesco, da una famiglia di solida fede cristiana. Dal 1842 dimorò stabilmente a Spoleto dove compì i suoi studi presso i Fratelli delle Scuole Cristiane e poi presso i Gesuiti. Gabriele a soli 18 anni, nel 1856, entra a Morrovalle nel noviziato dei Passionisti, prendendo il nome di Gabriele dell’Addolorata, per la sua particolare devozione alla Vergine dei Sette Dolori. Morì il 27 febbraio 1862, aveva solo 24 anni. Il santuario di Isola del Gran Sasso, che ne custodisce le reliquie, è meta di migliaia di pellegrini ogni anno. Nel 1959 San Gabriele dell’Addolorata è stato dichiarato patrono principale dell’Abruzzo. Anche nella cittadina famosa per il cinema per ragazzi il parroco Santoro organizza tantissime iniziative anche civili come la Sagra della Polenta. Venerdì, a partire dalle ore 19, ci sarà l’apertura degli stand gastronomici con menù che prevede: polenta, fagioli e salsiccia, polenta alla bolognese con funghi e ortolana. La serata sarà allietata da musica popolare. Il giorno seguente, invece, oltre al programma gastronomico e i variegati menù a base di polenta, la serata musicale è affidata a Biagino De Prisco & Luigi Matrone con la “Paranza della tradizione”. Domenica il gran finale con le funzioni religiose. «Desidero ringraziare tutti i collaboratori parrocchiali per il loro prezioso contributo - afferma il rettore del Santuario di Santa Maria a Vico don Giosuè Santoro - e tutte le persone che lavorano non solo dietro le quinte per preparare l’evento ma anche le collaboratrici dell’oratorio che dedicano il loro tempo a favore dei giovani. La festa della Madonna che si tiene a settembre e questa che abbiamo aggiunta ormai da alcuni anni dedicata a San Gabriele dell’Addolorata, che coinvolge ogni anno la cittadinanza nei mesi di febbraio e marzo, raccolgo migliaia di fedeli provenienti anche da altri Comuni: segno che stiamo facendo bene. Il risultato della partecipazione di tantissimi giovani alle iniziative è sotto gli occhi di tutti».
Piero Vistocco
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